27 apr. - REGIONE: farmaci
Il deficit della Sanità è determinato anche dalla spesa farmaceutica. In aumento i costi per farmaci "biologici o biotecnologici" usati nella cura di patologie tumorali, autoimmuni, reumatologiche, virali ed endocrinologiche. Anche nel 2010 sono stati ampiamente superati i tetti di spesa da destinarsi alla sanità territoriale e a quella ospedaliera: rispettivamente un aumento del 2% e del 4% circa. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore Liori, ha approvato una strategia di contenimento partendo da direttive alle Asl per realizzare gare di approvvigionamento di farmaci e emoderivati relativamente ai farmaci "biosimilari". Questi ultimi sono apparsi sul mercato farmaceutico in seguito alla scadenza dei brevetti dei farmaci biotecnologici. Si tratta di medicinali di costo inferiore ma non meno efficaci e sicuri. “Ovviamente, salvo diversa indicazione del medico prescrittore - ha spiegato Liori - è assicurata la continuità terapeutica dei pazienti già in trattamento, lo switch automatico non è ammesso. Inoltre, le Direzioni sanitarie delle Aziende provvederanno, con cadenza trimestrale, ad inviare una relazione alla Commissione regionale di valutazione, costituita appositamente.” (giovanna tedde) (admaioramedia.it) |
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