1 apr. - CAGLIARI, Banca di Credito Sardo, bilancio 2010

La Banca di Credito Sardo chiude l’esercizio 2010 con un utile netto di 35.7 milioni di euro (40 milioni nel 2009). Questo il bilancio approvato dall'Assemblea degli Azionisti, presieduta da Giorgio Mazzella. La Banca opera in una Sardegna carica di difficoltà economiche, confermandosi competitiva e solida nel sostegno alle risorse locali. Nel 2010 ha finanziato l'economia regionale con 600 milioni di euro di nuove erogazioni, di cui 310 milioni alle famiglie e 290 ai fabbisogni delle imprese. Nell'ultimo trimestre 2010 si è registrato un aumento della domanda nel comparto mutui ai privati. L'Assemblea ha approvato anche di destinare parte dell'utile d'esercizio all'ulteriore potenziamento del patrimonio netto e di destinare 720.000 euro al fondo di beneficienza della Banca ex art. 31. Nel 2010 sono stati attivati 6 nuovi punti operativi, per un totale di 95 filiali. "Nel 2010 Banca di Credito Sardo ha continuato ad essere il riferimento per tantissime imprese e famiglie sarde (...), sono infine particolarmente lieto di poter incidere anche sul sociale, destinando parte del nostro utile alla beneficienza e in particolare agli oltre 450 bambini ospiti delle case-famiglia sarde. A breve partiranno altri importanti progetti a sostegno delle categorie più deboli" ha commentato il presidente Mazzella. Il direttore generale Giuseppe Cuccurese ha dichiarato che, con un utile netto di quasi 36 milioni di euro, la Banca di Credito Sardo dimostra di riuscire a produrre nonostante la palese sofferenza in ogni settore economico dell'Isola: "Banca di Credito Sardo si è ormai affermata come banca del territorio e per il territorio". (giovanna tedde) (admaioramedia.it)