23 dic. – STATO-REGIONE, «Non rinunceremo a un solo euro»
«Sia ben chiaro che non siamo disposti a rinunciare a un solo euro di quanto ci spetti».
Il presidente della Regione Ugo Cappellacci, nel suo intervento di ieri in Consiglio regionale, ha ripercorso le tappe del confronto con lo Stato sulla questione delle entrate, con il lavoro della Commissione Paritetica, affiancata da un tavolo politico di confronto col ministro Calderoli, che ha portato ad un primo riconoscimento di 5 miliardi e 300 milioni, riferiti all’anno 2010, e 5 miliardi e 400 milioni, riferiti al 2011.
«Sia ben chiaro che non siamo disposti a rinunciare a un solo euro di quanto ci spetti – ha affermato Cappellacci – tuttavia poiché in questo primo riconoscimento non sono ricompresi i proventi legati ai giochi, abbiamo già manifestato la nostra insoddisfazione, annunciando che la Regione non è assolutamente disposta a perdere quanto le è dovuto. Per questa ragione – ha precisato il Presidente – stiamo già valutando le diverse possibilità per far valere le nostre ragioni, anche in via giudiziaria, sollevando il conflitto di attribuzioni o rivolgendoci al giudice ordinario».
«Uniamo le forse – è stato l’appello finale – superiamo gli steccati e troviamo insieme soluzione per la Sardegna. Non ci spaventa conflitto con lo Stato. L'unica cosa che ci interessa è ottenere il risultato». (cp) (admaioramedia.it) |
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