22 dic. – REGIONE, Agnelli senza testa, dubbia la provenienza
Saranno subito intensificati e rafforzati i controlli dei servizi veterinari delle Asl per il rispetto delle norme sull’applicazione degli anelli auricolari negli agnelli sardi.
Lo comunicano gli assessori regionali della Sanità e dell’Agricoltura, Antonello Liori e Andrea Prato, in seguito ad alcune segnalazioni secondo le quali sul mercato stanno arrivando degli agnelli privi di testa e quindi di dubbia provenienza. Mettere in vendita degli animali senza il rispetto della nuova normativa sulla tracciabilità che obbliga gli animali ad avere un anello auricolare provoca un inganno al consumatore e un danno agli allevatori.
«Ho informato immediatamente l’Assessore Liori – ha spiegato Prato – che ha sentito subito i Servizi veterinari affinché verifichino e prendano i necessari provvedimenti per intensificare i controlli nei macelli soprattutto in questi giorni dove le vendite sono maggiori».
«Le verifiche sono state disposte immediatamente all’emanazione del provvedimento - ha confermato l’assessore della Sanità, Antonello Liori - sia nel mattatoio ad opera del veterinario con la visita ispettiva, ma sopratutto sui banchi di vendita a cura degli ispettori dei servizi della sanità pubblica veterinaria e ho sollecitato personalmente tutti i commissari delle Aziende sanitarie regionali a intensificare i controlli, a tutela sia del consumatore che della corretta applicazione di questa procedura». (cp) (admaioramedia.it) |
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