3 dic. – CAGLIARI, Lavoratori Geas sul tetto della stazione

«La Regione, che non ha competenza alcuna nella vertenza Geas ma a cui sta a cuore il destino dei lavoratori e delle loro famiglie, sta svolgendo un ruolo di mediazione, per ottenere che tutti i lavoratori vengano assorbiti dalla società subentrante, altro punto dell'accordo che è necessario realizzare – ha dichiarato l'assessore dei trasporti, Angelo Carta, smentendo le notizie divulgate da alcuni organi di stampa sul blocco delle trattative – di tutti gli sviluppi sono costantemente informati i lavoratori e i rappresentanti degli stessi con i quali è possibile il dialogo».
Continua intanto la protesta dei lavoratori della Geas, la società del Gruppo Mazzoni che cura i servizi di pulizia dei convogli e di supporto alle attività manutentive. Due di loro sono nuovamente saliti sul tetto della stazione di Cagliari.
«Ribadisco che tutto ciò che era compreso nell'accordo firmato è stato fino ad ora rispettato – ha precisato Carta – la Regione, in primo luogo, è riuscita a ottenere da Trenitalia che l'appalto fosse unico (e non diviso in tre parti) e che la cifra stanziata fosse di 3 milioni e trecento mila euro. In secondo luogo, dopo l'indisponibilità di Trenitalia a pagare mille euro di acconto sulle retribuzioni arretrate, la Regione ha disposto un pagamento di 1.350 euro, a fondo perduto, che non intaccheranno i crediti che i lavoratori hanno nei confronti della Geas-Mazzoni». (cp) (admaioramedia.it)