1 dic. – CAGLIARI, Continua la mobilitazione contro ddl Gelmini
La votazione con cui ieri la Camera dei Deputati ha approvato il ddl Gelmini di riforma dell'università è stata seguita in diretta da una parte degli studenti dell'università di Cagliari, riuniti nella facoltà d'ingegneria, nella cittadella di Monserrato e in altre facoltà.
La delusione per l'esito della votazione è stata grande e seduta stante è iniziata un'assemblea nell'aula magna d'ingegneria fra studenti, ricercatori e docenti. L'assemblea degli studenti ha, quindi, deciso d'innalzare il livello della protesta e in corteo si è diretta al Palazzo delle scienze, simbolo della mobilitazione cagliaritana, dando luogo ad una riunione organizzativa che ha occupato integralmente il palazzo. Al termine dell'assemblea, un corteo ha sfilato fra le “case dello studente”, svegliando gli studenti fuori sede, parte dei quali, si sono uniti al corteo notturno mentre, nel frattempo, continuava il presidio del Palazzo delle scienze.
«La riforma, fortemente voluta da questo governo, sordo alle proteste di tutto il mondo accademico, repressivo nei confronti delle mobilitazioni studentesche e cieco per il futuro del nostro paese – hanno dichiarato i manifestanti – non risolve i problemi della nostra università ma al contrario li amplifica».
In vista dell’inizio dell’iter del provvedimento in Senato, gli studenti annunciano che proseguiranno la mobilitazione e invitano, al Palazzo delle scienze occupato, ogni giorno alle 19, chi voglia unirsi alla loro protesta. (cp) (admaioramedia.it) |
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