30 nov. – REGIONE, «Difendere quote pesca del tonno»
«Ogni eventuale riduzione delle quote riservate al tonno rosso non deve prescindere dalla particolarità delle nostre tonnare fisse, un unicum in tutto il Mediterraneo e che ambisce al riconoscimento Unesco. Auspico perciò che il ministro Galan, in sede di decisione per l’anno 2011, possa contribuire a restituire a un’attività di pesca millenaria come questa una quota congrua che ne consenta una prosecuzione sostenibile dal punto di vista ambientale e finanziario».
È l’appello che l’assessore regionale dell’Agricoltura Andrea Prato rivolge al responsabile delle Politiche agricole in vista di un prossimo pronunciamento del Governo sulla nuova stagione di pesca. La recentissima decisione della Commissione internazionale per la conservazione dei tonni dell'Atlantico (Iccat), che nei giorni scorsi a Parigi ha deliberato di ridurre ancora le quote di tonno rosso catturabili nel 2011, suscitando preoccupazione per i possibili effetti negativi sulle tonnare del Sulcis, quelle di Carloforte e Portoscuso.
La richiesta dell’assessore al ministro Galan segue quella di ampliare i porti di sbarco oggi quelli designati sono Cagliari, Oristano, Olbia, Portoscuso, Carloforte e Sant'Antioco/Calasetta), per permettere, in caso di catture accidentali di tonni, che le imbarcazioni di piccola stazza non siano costrette a costose trasferte in tutto il mare territoriale della Sardegna.
Sul portale Sardegna Agricoltura (www.sardegnaagricoltura.it) sono disponibili on line gli atti del convegno internazionale tenutosi a Carloforte il giugno scorso, un’occasione per verificare lo stato dell’arte e delineare le strategie ottimali per garantire un futuro sostenibile alla risorsa tonno e agli operatori del settore. (cp) (admaioramedia.it) |
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