25 nov. – NORD-SARDEGNA, Non sente crisi il mercato del “fumo”
Benché gli eccessi della stagione turistica siano ormai un ricordo, sembra essere sempre alta la domanda di droga (hashish in particolare) da parte della “clientela” del Nord Sardegna.
Lo testimonia la serie di sequestri di stupefacenti eseguiti della Guardia di Finanza nel corso dei primi giorni di novembre nei porti del nord dell’Isola.
Il primo sequestro è avvenuto a Porto Torres nei confronti di un artigiano 42enne, pregiudicato, di origini campane, appena sceso dal traghetto proveniente da Genova, con nascosti nell’auto circa 80 kg di hashish in 825 panetti. Un secondo è avvenuto nel porto di Olbia al momento dello sbarco dei passeggeri provenienti sempre da Genova. Un giovane disoccupato torinese aveva occultato, nei pannelli degli sportelli della sua Yaris, 17 kg di hashish in 170 panetti confezionati. Nei giorni scorsi, infine, un operaio di origini marocchine residente in Lombardia, incensurato, è sbarcato a Golfo Aranci dal traghetto proveniente da Livorno. Nella sua Mercedes Classe A sono stati rinvenuti 84 kg di hashish in 835 panetti, nascosti nel sottoscocca dell’auto vicino al paraurti posteriore.
Nazionalità, attività e provenienze diverse dei corrieri, l’uso di autovetture tra le più comuni in circolazione e di corrieri anche incensurati dimostrano come le organizzazioni criminali tentino in ogni modo di “bucare” i dispositivi di controllo della Guardia di Finanza nei porti, spesso fallendo. (cp) (admaioramedia.it) |
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