CAGLIARI, Storia e diritto nella questione del Sahara occidentale

21 mar. – Venerdì 23 marzo alle 9.30 si terrà, presso l'Aula Arcari in viale S. Ignazio 86 a Cagliari, una Giornata di studio su “L'ultima colonia africana: Cooperazione, storia e diritto internazionale nella questione del Sahara occidentale”.
L’iniziativa è organizzata dall’Università di Cagliari, Facoltà di Scienze Politiche (Dipartimento di Scienze Sociali e Istituzioni), in collaborazione con il CSAS, Centro di Studi Africani in Sardegna.
«Nella notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre – spiegano gli organizzatori – tre cooperanti europei, Rossella Urru (CISP), Ainhoa Fernandez de Rincón (Associazione degli Amici del Popolo Sahrawi di Estremadura) e Enric Gonyalons (Associazione Munupat), sono stati sequestrati nei campi profughi sahrawi nei pressi della città di Tindouf in Algeria. Da allora, la questione dei sahrawi è tornata alla ribalta dei media italiani senza che tuttavia siano state analizzate le origini della questione che da sole spiegano la ragione della presenza di cooperanti internazionali nei campi profughi sahrawi».
Dal giorno del sequestro le istituzioni nazionali, locali e la società civile, hanno espresso la propria solidarietà nei confronti dei tre cooperanti rapiti. Nel territorio sardo si sono moltiplicate le manifestazioni di sostegno, attraverso delibere di consigli comunali e provinciali e Regione. «Non è stata tuttavia organizzata – concludono i promotori dell’iniziativa – alcuna iniziativa volta a sensibilizzare e informare l'opinione pubblica sulle condizioni storiche e politiche che spingono la maggior parte delle popolazioni dell'ex Sahara spagnolo a vivere in esilio nel sud-ovest dell'Algeria da più di 37 anni».
L'Università di Cagliari, attraverso i suoi esperti africanisti, ha quindi deciso di organizzare una giornata di studio e di approfondimento sulla questione sahrawi, colmando così un vuoto conoscitivo e informando sugli spazi, i tempi le persone che compongono lo scenario in cui è avvenuto il sequestro di Rossella Urru e degli altri due cooperanti spagnoli. (stefano cariello) (admaioramedia.it)
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