28 lug. – MASTER AND BACK, Assessore Manca al Comitato

«La Regione è dalla parte dei beneficiari del programma del Master and back per fare fronte comune e arrivare a un risultato che soddisfi questi giovani sia dal punto di vista della formazione che su quello degli aspetti fiscali. Il nostro impegno è quotidiano sia per attivare a breve nuovi master in Sardegna, con la collaborazione di prestigiose università internazionali, sia per sollecitare risposte chiare e coerenti agli enti che hanno la titolarità delle risorse finanziarie del programma». Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, che nel pomeriggio, in via informale, ha incontrato assieme al direttore dell’Agenzia regionale per il Lavoro, Stefano Tunis, i rappresentanti del Comitato Master and back per fare il punto su opportunità e criticità dell’iniziativa.
In merito alla possibile novità sulle ritenute d’acconto delle borse di studio ridotte sulla quota di finanziamento comunitario, l’Assessore ha ribadito che, dopo il parere positivo dell’Agenzia delle entrate, si è in attesa di una risposta da parte del Ministero del Lavoro, soggetto titolare delle risorse finanziarie del Fondo sociale europeo cui fa capo il Master and back.
«Sono in corso interlocuzioni con il Ministero – ha detto l’Assessore – al quale abbiamo sollecitato un pronunciamento che speriamo sia coerente con quanto già espresso dall’Agenzia delle Entrate. La Regione non ha alcun interesse a sollevare problemi o cavilli burocratici a danno dei beneficiari del Master and back, ma non può comunque prescindere dalla complessità della materia, come attestano i regolamenti e le norme nazionali e comunitarie che sottostanno al programma». L’incontro di oggi è stato l’occasione per parlare anche delle novità e delle prospettive sul fronte dell’alta formazione: «Stiamo puntando molto sull’attivare qui in Sardegna dei master in collaborazione con i migliori atenei nazionali e internazionali – ha aggiunto l’assessore Manca – sia perché hanno un costo molto inferiore rispetto alle sedi non sarde, sia perché in questo modo l’alta formazione diventa finalmente correlata alle esigenze del mercato del lavoro sardo e si stabiliscono contatti con il nostro sistema delle imprese. L’obiettivo finale è ridurre sempre più le 'uscite' dei nostri ragazzi e creare professionalità che possano essere spese nel mondo del lavoro della Sardegna». Infine, l’Assessore ha parlato del prossimo bando Back rivolto all’auto-impiego che sarà presentato dopo l’estate. (stefano cariello) (admaioramedia.it)
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